AVERSA (Caserta, 17 giugno 2009) - Si terrà il 18 giugno ore 17.30 presso la Real Casa dell’Annunziata ad Aversa la giornata di “Incontro e confronto”, un’occasione concreta per ritrovare i primi duemila laureati ed avviare con essi un rapporto stabile con la Facoltà attraverso l’iniziativa dello sportello UNITI/ingegneria. Con l’occasione si vuole dare anche un segno tangibile al riconoscimento delle eccellenze attraverso la premiazione dei migliori laureati nell’anno accademico 2007-08. La cerimonia si svolgerà con la presenza del rettore Francesco Rossi, del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, del Vescovo di Aversa Mario Milano e del Sindaco di Aversa Domenico Ciaramella. Interverranno inoltre Sergio De Luca Amministratore Delegato Ansaldo STS, Braccio Oddi Baglioni Presidente OICE, Umberto Daniele Consigliere CdA ENGINFO SPA per discutere sulle prospettive lavorative degli ingegneri nell’area Civile e Ambientale, nell’area Industriale ed in quella della Informazione. Saranno inaugurate due nuove aree dipartimentali (Aerospaziale e Informazione), la Segreteria Studenti e l’ampliamento della Biblioteca. L’evento si chiuderà con la rappresentazione dello spettacolo “C’era una volta …Scugnizzi” a cura del Gruppo Strumentale e Canoro “Amo la Musica” della Facoltà. La Facoltà di Ingegneria della SUN ha più di quindici anni di storia e in questo arco di tempo ha laureato circa duemila ingegneri. “Di questo risultato – spiega Michele Di Natale Preside di Ingegneria - la Facoltà è fortemente orgogliosa perché esso rappresenta il frutto maturato sull’albero dell’impegno e del lavoro tenace e quotidiano di tanti giovani studenti, della classe dei docenti e del personale tutto della struttura. In questi anni molti passi in avanti sono stati compiuti per il miglioramento logistico della sede e dei servizi agli studenti, per il perfezionamento dell’offerta formativa e per lo sviluppo di attività di ricerca qualificate in ambito nazionale ed internazionale. Il prossimo obiettivo, ancora più ambizioso, sarà quello di dare maggiore evidenza al processo di radicamento sul territorio ed alla missione di trasformare, innovare ed elevare le condizioni socio-economiche del contesto attraverso la forza trainante della cultura. E’ in questa ottica che la Facoltà ritiene importante che i suoi ex allievi, oggi ingegneri, possano rimanere collegati alla struttura universitaria dove per anni hanno studiato, attraverso incontri ed iniziative culturali e professionali, finalizzate al dialogo e all’ accrescimento reciproco”.
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