nCaserta Sette - informazione - news - attualità - cronaca - sport - turismo - musica e arte - reggia di caserta - giornalisti - giornalismop - attualità - omicidi - rapine - storia di caserta - per caserta - in caserta - con caserta


Privacy Policy / Cookies


IL TG ON LINE E' OFFERTO DA


GUARDA QUI LE VIDEONEWS


TV LIBERE: GIORNALISTI DI CASERTA A MATRIX


Il Blog di Prospero Cecere


UFFICI STAMPA TOP TEN A CASERTA (New Entry)

  
  Collabora con Noi
  Per Aziende ed Enti
  La tua vicenda qui
  Archivio Giornali
  Gerenza
  Servizi Emittenti Tv
  Spot & Doppiaggi
  Archivio Servizi Tg
  I tuoi ricordi in Dvd
  Musica-Party-Sfilate
  www.sannioturismo.com



  Archivio news
  Argomenti
  Cerca nel sito
  Invia una news
  Lista iscritti
  Messaggi privati
  News
  Recommend_Plus
  Sondaggi
CAMORRA, CLAN CASALESI: NUOVA ORDINANZA CAUTELARE PER RAFILOTTO DIANA


CASERTA, 23 MAGGIO 2009 - Nuova ordinanza di custodia cautelare per Raffaele Diana, ritenuto uno dei capi storici del clan dei Casalesi attualmente detenuto, e per Paolo Landolfo, il proprietario della casa nella quale fu arrestato lo scorso 3 maggio. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura ed eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta. Le misure si riferiscono alle circostanze che portarono alla cattura di Diana, considerato uno dei latitanti più pericolosi d'Italia. Per lui, la misura cautelare è stata emessa per porto e detenzione illegale di armi e relativo munizionamento e la ricettazione delle pistole. Mentre nei confronti di Landolfo, invece, per favoreggiamento personale aggravato dall'aver agito per agevolare il clan dei Casalesi. Il 3 maggio scorso, infatti, il boss di 56 anni detto 'Rafilotto', fu catturato all'interno di un appartamento di Casal di Principe. Diana era ricercato dal 2004 perché raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, omicidio doloso in concorso, oltre che per detenzione e porto illegale di armi e lesioni personali in concorso. Aveva trovato rifugio presso un'abitazione di proprietà di Landolfo, 45 anni, che venne arrestato in flagranza per favoreggiamento aggravato. All'interno dell'appartamento, dietro una scarpiera, era stato ricavato un vano nel quale il latitante aveva cercato inutilmente di nascondersi all'arrivo della polizia. In quell'occasione furono sequestrate, nascoste in un marsupio di Diana, due pistole semi-automatiche con matricola abrasa, un silenziatore e decine di cartucce.

 
· Inoltre Cronaca
· News di redazione


Articolo più letto relativo a Cronaca:
CASERTA, CUOCO UCCISO A TEANO: ESEGUITA AUTOPSIA

Punteggio medio: 0
Voti: 0

Ti prego, aspetta un secondo e vota per questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Normale
Cattivo



 Pagina Stampabile  Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico  Invia questo Articolo ad un Amico

www.casertasette.it