CASERTA, 8 maggio 2009 - Gli agenti dela squadra mobile di Caserta, hanno arrestato due presunti estorsori vicini al clan del boss Domenico Feliciello, che avevano chiesto il pizzo di 5 mila euro al referente dell'associazione antiracket di Tano Grasso, l'imprenditore Giuseppe Vitale di Parete. Si tratta di Antonio Mosca di 36 anni di Cardito e Vincenzo Aiese di 25 anni di Caivano, entrambi con precedenti penali. I due si erano recati nell'esercizio commerciale di rivendita di ceramiche del Vitale questa mattina chiedendo il pizzo, ma avevano detto di ritornare il pomeriggio per riscuotere la tangente siccome nel negozio c'erano troppi clienti. Quando sono tornati, due poliziotti in borghese hanno assistito alla richiesta estorsiva e li hanno bloccati sul posto. L'imprenditore Vitale ha collaborato con le forze dell'ordine raccontando tutto cio' che era successo precedentemente. I due sono stati trasferiti presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.