CASERTA - Il presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta,
introducendo l’incontro organizzato dall’associazione degli
industriali di Terra di Lavoro per presentare il Polo Tecnologico dell’
Ambiente, che sorgera’ a Bagnoli su di un’area di 68 mila metri
quadrati ha sostenuto che “ la complessità delle problematiche
ambientali nella società odierna richiede una risposta globale basata
su innovazione tecnologica e integrazione tra impresa, ricerca e
formazione al fine di competere con maggiore efficacia su mercati in
costante crescita”. Il Polo Tecnologico dell'Ambiente sorgerà a Napoli,
per iniziativa di una società consortile costituita dalla Camera di
Commercio di Napoli e dal Centro Regionale di Competenza Amra (Analisi
e Monitoraggio del Rischio Ambientale). Il progetto del complesso
produttivo è promosso dall'Unione Industriali di Napoli in
collaborazione con aziende, istituzioni e università. Per il
consigliere di Confindustria Caserta per l’Ambiente, Luciano Morelli,
“Il Polo tecnologico dell’ambiente si configura come centro di
eccellenza per la ricerca, la produzione e l'erogazione di servizi ad
alto contenuto tecnologico nel settore ambientale, ponendosi
l'obiettivo di acquisire la qualifica di distretto tecnologico e
puntando ad attrarre grandi aziende nazionali ed internazionali,
piccole e medie imprese, istituzioni pubbliche e centri di ricerca
pubblici e privati. Per le aziende del settore tutto questo costituisce
un valore aggiunto notevole che può senz’altro aiutare le stesse a
crescere facendo innovazione”. (23 aprile 2009)
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