Sarà la Camera dei Deputati ad ospitare, mercoledi 21 aprile sera nel ristorante di Montecitorio, un party dedicato alla mozzarella di bufala, al quale sono attesi il ministro Zaia, il sindaco e il prefetto di Caserta, gli operatori e le organizzazioni di categoria, insieme a personaggi dello spettacolo e della cultura. Una iniziativa bipartisan, come sottolineato dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera Paolo Russo (Pdl), che dopo due anni di "vera e propria inquisizione del prodotto" vuole fronteggiare la crisi della filiera bufalina. Quella casertana in particolare perché da questa provincia viene il 70% della produzione Dop. "Dopo le violenze e gli attacchi (per le emergenze brucellosi e diossina) subiti da questo straordinario prodotto, unico e molto imitato - afferma Russo - vogliamo promuovere, nella 'casa degli italiani, la casa del legislatore', la positività di un prodotto che non ha vergogne. E che, pur scontando crisi di mercato, ha espresso, nel 2007, un fatturato globale di 350 milioni di euro, con una quota di export del 16%". La risoluzione, approvata il 3 febbraio in Commissione agricoltura - dopo un lavoro congiunto di Lega, Pd e Pdl - secondo Russo testimonia come il Paese sia unito sulla mozzarella. "Ma poiché non può esistere un consumatore tutelato se non si hanno allevatori tutelati, vanno attuate - auspica il presidente della Commissione Agricoltura - almeno 4 azioni di sostegno della filiera bufalina: sospensione dei contributi previdenziali e dilazione dei mutui; ristoro dei danni subiti nel 2008 compreso il pagamento del latte conferito ai caseifici; mantenimento dell'attuale disciplinare di produzione della Dop; miglior funzionamento del Consorzio di tutela".
MOZZARELLA:ORGANIZZAZIONI,A CASERTA VALE PIU' DI FIAT TORINO
Dopo due anni di contrazione del fatturato e dell'occupazione nella filiera di bufala, arriva un momento di festa per la mozzarella di bufala Dop. Un prodotto che "vale di più della Fiat per i torinesi" per i 900 mila abitanti di Caserta dove l'agricoltura esprime il 15% del Pil della provincia, come sottolineato in conferenza stampa a Montecitorio dalle organizzazioni di categoria Coldiretti, Confagricoltura e Cia-Confederazione italiana agricoltura della provincia di Caserta. Che insieme collaborano alla promozione del primo 'mozzarella-party', domani sera al ristorante della Camera dei deputati. Sulla crisi del comparto bufalino Coldiretti, Confagri e Cia "continuano a lavorare compatte" e domani vogliono esprimere 'apprezzamento' per risoluzione approvata alla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che "impegna il governo a prendere in debita considerazione la crisi della filiera". Su 180 mila bufale allevate, ha precisato il presidente della locale Coldiretti Tommaso De Simone, "ne abbiamo abbattute 30 mila per l'emergenza brucellosi che oggi possiamo dire superata in provincia di Caserta". Nonostante la crisi economica, la mozzarella di bufala Dop, ha detto Nicola Cecere di Confagricoltura, "tiene, ma va alzato il livello dei controlli, del marketing e della produzione stessa". Se Caserta è l'unica provincia in Europa dove le bufale hanno un microchip per la tracciabilità della mozzarella, "é con la trasparenza che abbiamo vinto la brucellosi, ha concluso Salvatore Ciardiello della Cia, e ora voglia rilanciare l'economia locale che a sua volta può aiutare l'Italia a risalire la china". (21 aprile 2009)
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