Saranno il sottosegretario di Stato all’Economia, nonché leader regionale del Pdl, Nicola Cosentino, e l’assessore regionale all’Agricoltura ed alle Attività produttive, Andrea Cozzolino, gli ospiti d’onore della cerimonia inaugurale della quinta edizione della Fiera agricola di Pastorano, in programma venerdì 24 aprile, alle ore 10,30.
L’ormai tradizionale manifestazione che si sta imponendo come la più importante vetrina per il settore primario all’interno del territorio campano - e che si fregia del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Caserta, del Comune di Pastorano, della Coldiretti, della Cia e dell’Uci – si svolgerà quest’anno tra il 24 e il 27 aprile, nel consueto spazio allestito di 20 mila metri quadri, ubicato a soli cento metri dall’uscita di Capua dell’autostrada A1.
E dopo il successo ottenuto lo scorso anno, con più di 35 mila biglietti d’ingresso venduti, fa registrare un’ulteriore crescita: saranno infatti ben 250 gli espositori presenti in altrettanti stand coperti, rispetto ai 210 dello scorso anno. Ma soprattutto, arriveranno da ogni parte d’Italia, a testimonianza della solida fama e della credibilità conquistate in soli cinque anni di vita dalla fiera organizzata da Angelo Aiezza e Gateano Marucci, divenuta un punto di riferimento imprescindibile per gli operatori del comparto agricolo della Campania e del Basso Lazio.
Come ogni anno, negli stand si potrà trovare tutto quanto di meglio offre il mercato: macchine e attrezzature agricole, sistemi di automazione e per l’irrigazione, mangimi, concimi, prodotti florovivaistici, fitosanitari, bestiame, prodotti veterinari e per la zootecnia. Ma spazio adeguato avrà anche l’agroalimentare del territorio, con i vini, l’olio, i formaggi, il conserviero e più in generale tutti i principali prodotti di eccellenza del territorio. E i visitatori (non necessariamente addetti ai lavori) potranno degustarli gratuitamente.
“Il nostro obiettivo – spiega Angelo Aiezza – è soprattutto quello di garantire un contributo di conoscenza agli operatori del comparto, che stanno scontando una fase di grave difficoltà. Per ritornare ad essere competitivi, è indispensabile riuscire a cogliere le opportunità offerte dalla ricerca e dall’innovazione, oltre a sfruttare per il meglio i finanziamenti comunitari. Non a caso, quindi, abbiamo voluto una presenza significativa di aziende operanti in settori profondamente innovativi come le energie alternative. E nel corso della kermesse organizzeremo convegni e dibattiti su temi di stretta attualità, come ad esempio i bandi regionali del Por”. (21 aprile 2009)
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