NAPOLI - Sette i nomi dei possibili candidati alle prossime elezioni europee individuati durante la riunione della direzione regionale del Partito Democratico che si è svolta all'hotel Oriente a Napoli. Nomi che saranno presentati a Roma alla direzione generale per il sì definitivo. Nomi individuati dopo alcuni incontri che il segretario regionale del Pd Tino Iannuzzi ha tenuto con i segretari provinciali. I papabili sono l'assessore regionale alle Attività produttive Andrea Cozzolino, l'ex assessore alla Sanità Angelo Montemarano, gli uscenti Graziella Pagano e Andrea Losco, per Caserta la giornalista del Mattino Rosaria Capacchione, per Salerno l'attuale vicepresidente della Provincia Giovanni Iuliano, per Benevento l'ex Udeur Luigi Abbate. Da definire il nome dell'area dell'avellinese che potrebbe essere indicato dalla capitale. Una riunione in cui il segretario Iannuzzi non ha potuto evitare di affrontare la situazione che si è creata tra il partito e l'assente governatore Antonio Bassolino in seguito al rimpasto di giovedì scorso. "Il rapporto tra il partito e le istituzioni - ha detto Iannuzzi - deve essere serio, corretto, reciproco e non a senso unico. E' assurdo che dalle istituzioni vengano riversate sul Pd le contraddizioni interne". Un rimpasto che non è piaciuto ai vertici regionali per le modalità con cui è stato portato avanti. "Nel precedente rimpasto di febbraio 2008 con cui si dava spazio ai tecnici - ha aggiunto il segretario regionale - il partito lavorò, facendo anche un passo indietro, per trovare una linea condivisa. Il problema che si è presentato, ha aggiunto, non è legato a una volontà di individuare le nomine, ma alla mancanza di un confronto con il partito". Decisioni che secondo Iannuzzi "accentuano i problemi con l'area moderata del Pd fortemente presente in Campania più che altrove, ma poco rappresentata". (14 aprile 2009)
|