MARCIANISE (Caserta) - Furto con epilogo da film horror questa mattina, in via Corridoni a Marcianise, dove la polizia ha rinvenuto il cadavere di un giovane morto dissanguato dopo essere rimasto con una gamba infilzata su uno spuntone di una vecchia inferriata. A dare l’allarme agli agenti del locale commissariato è stato un passante che aveva notato il corpo riverso sul suolo del cortile interno di un’abitazione. Inutile l'intervento dell'ambulanza: i medici hanno infatti constatato il decesso del giovane che si chiamava Giuseppe Raucci, 27 anni, di Marcianise, pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona e noto al commissariato per il suo vivere di espedienti. La Polizia scientfica ha ricostruito la scena del crimine seguendo le tracce lasciate dal Raucci che, dopo aver scavalcato la recinzione di una proprietà privata occupata da due anziani coniugi, avrebbe tentato di forzare una finestra del piano terra, evidentemente per portare a compimento un furto nella villetta. E' verosimile che qualcosa non sia andata secondo i piani o che il passaggio di qualche auto abbia spaventato il giovane che, nel tentativo di scappare scavalcando di nuovo il cancello, è caduto rimanendo conficcato con la gamba sinistra sugli spuntoni acuminati della vecchia inferriata. La profonda ferita potrebbe aver reciso l'aorta femorale facendo sopraggiungere la morte per dissanguamento in pochi minuti. Presso il commissariato di Marcianise sono stati convocati tutti i possibili testimon: le indagini coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere proseguiranno nei prossimi giorni con l'autopsia della salma e con le ricerche di eventuali complici del Raucci che forse, per il timore di responsabilità, lo avrebbero lasciato morire senza prestargli i soccorsi. (11 dicembre 2008)