CASERTA - Hanno fatto irruzione in un ufficio postale della provincia di Isernia armati di coltello e di una chiave inglese. Due rapinatori, con il volto coperto da un cappuccio, hanno puntato la lama alla gola di un cliente e minacciato l'impiegata di turno per farsi consegnare il denaro in cassa. Alla rapina, avvenuta oggi nel comune di Macchia d'Isernia, hanno assistito numerosi testimoni. Sono stati proprio loro a mettere sulla giusta pista i carabinieri di Venafro che, dopo aver attivato una serie di posti di blocco, sono riusciti a fermare i malviventi su una strada ai confini tra Molise e Campania. I fermati sono due casertani di 26 e 33 anni, originari di Villa Literno. I carabinieri hanno sequestrato la loro auto dove all'interno hanno ritrovato il bottino, appena mille e cinquecento euro in contanti e le armi usate. Non sono riusciti a portare via altro dall'ufficio postale grazie alla chiusura di sicurezza della cassaforte. E' la seconda rapina subita dalla dipendente dell'ufficio, che si è sentita male ed è stata accompagnata in ospedale. (9 dicembre 2008)
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