CASERTA - Un Protocollo d'intesa per la realizzazione della progettazione dei lavori di ammodernamento dell'ex strada statale 430 del Garigliano, oggi strada provinciale 328, è stato firmato oggi nella sala giunta della Provincia di Caserta , tra la Regione Lazio, le Province di Latina e Frosinone oltre che di Caserta,numerosi Comuni al confine tra Lazio e Campania (per Terra di Lavoro si tratta delle Amministrazioni di Sessa Aurunca, Cellole e Rocca d'Evandro. In base all'accordo sottoscritto, la Provincia di Caserta dovrà progettare l'opera e farsi carico di seguire anche le procedure di finanziamento dei lavori, per i quali esistono risorse nell'ordine di 3,5 milioni di euro già appostate nella XIV Legislatura (2001-2006).All'incontro per la firma dell'intesa ha partecipato, tra gli altri, il presidente della Commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, già relatore della Finanziaria dell'epoca, secondo il quale "il collegamento previsto risulterà strategico dal punto di vista dello sviluppo socio-economico del territorio". Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, nell'introdurre i lavori ha sottolineato che l'opera "produrrà enormi ricadute sotto il profilo della scorrevolezza del traffico in una zona di grandi spostamenti tra l'alto litorale casertano ed il Sud Pontino". La strada provinciale 328, che costeggia il fiume Garigliano sul confine tra Lazio e Campania, termina oggi a San Vittore e rappresenta oltre che un punto di confluenza con il Molise anche il futuro innesto con il costruendo tratto autostradale San Vittore - Termoli. I lavori di ammodernamento perseguono l'obiettivo di rendere la tratta attuale, che in alcuni punti ha delle strozzature di non più di 5 metri, in strada extraurbana a doppia carreggiata con uno spartitraffico centrale, in modo da costituire una adeguata dotazione infrastrutturale per gli spostamenti su gomma tra il Tirreno e l'Adriatico. Al tavolo della prima conferenza dei servizi sulla strada delle procedure attuative parteciperà anche l'Autorità di Bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno. (6 dicembre 2008)
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