CASERTA - Nello stesso giorno della Maratona di Milano, a Castelvolturno si tiene quella contro la ilegalià. La maratona contro la camorra avrebbe dovuto svolgersi a Castel Volturno (Caserta) il 23 settembre scorso: ma la strage degli immigrati, cinque giorni prima, costrinse gli organizzatori a rinviare. "Oggi, dunque, l'evento sportivo ha un significato ancora più importante", spiega il sindaco Francesco Nuzzo, che ha percorso i primi 500 metri assieme alla campionessa italiana Maria Guida. "E' stato un successo clamoroso - ha detto - E lo sport, dando valore alla vita, allontana i giovani dalla criminalità organizzata e consente di ripristinare il dominio della legge". Coinvolti nella corsa 4 comuni del Casertano: con Castel Volturno, anche Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca. Duecento atleti hanno partecipato alla maratona partita stamattina da Castel Volturno: l'arrivo a Baia Domizia dopo 42 km e 195 m. Traguardo comune, ma più breve - esattamente la metà - il percorso dei quattrocento atleti, partiti da Mondragone. "Questa seconda gara è stata vinta da 5 campioni nordafricani", dice con soddisfazione Nuzzo, sindaco di una cittadina che ha un debito pesante con la comunità degli extracomunitari, bersaglio del fuoco impazzito dei Casalesi.
A vincere la maratone è stato il sannita Gennaro Varrella(International Security Service) che ha fermato i cronometri sul tempo di 2h 42' 04". Al secondo posto Romualdo Barbato (Marathon Club Frattese) che con il tempo di 2h 42' 33" ha preceduto all'arrivo il salernitano Remigio Montella (Isaura Valle dell'Irno) che ha impiegato 2h 45' 13". Tra le donne si è registrata invece la netta affermazione dell'amalfitana Annamaria Caso (Napoli Nord Marathon) che ha percorso i 42,195 km in 3h 00' 47". Al secondo posto è giunta la svedese Maria Blomberg (Napoli Nord Marathon) con 3h 33' 20" che ha preceduto la napoletana Marilena Silvetri (Bosco di Capodimonte) che ha fatto segnare il tempo di 3h 39' 35".
(23 novembre 2008)
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