CASERTA - Dopo un primo confronto con i sindacati, una delegazione del Consorzio Impreco guidata dal presidente del consiglio di amministrazione, avvocato Giovanni Migliaccio, è stata ospitata da Confindustria Caserta per un esame dello stato attuale della società e i programmi futuri.
Costituito nel 1998 il consorzio Impreco raggruppa oltre cinquanta aziende nei settori tessile e calzaturiero ed è sottoscrittore, assieme ad Asi di Caserta, Regione Campania e Ministero delle Attività produttive di un Contratto di programma che non ha fatto molta strada.
Siglato, infatti, nel dicembre del 2001, la società consortile è stata spesso all’attenzione della cronaca per le note vicende giudiziarie, piuttosto che per l’attività svolta.
Il presidente Migliaccio ha ricordato, però, che a dispetto dell’immagine circolata sui giornali, “Impreco è una realtà viva in cui operano 23 aziende qualificate che attualmente danno lavoro a quasi 800 lavoratori”. E, anzi – ha aggiunto – “se si sblocca la situazione, le aziende diventeranno 51 con più di 1500 addetti, oltre all’indotto”.
Insomma, “gli imprenditori hanno bisogno di risposte certe e rapide – ha detto Migliaccio – soprattutto a livello ministeriale: da cinque anni, infatti, non ricevono finanziamenti, devono pagarsi i servizi che il consorzio avrebbe dovuto loro offrire e onorare i mutui contratti con le banche in previsione dell’arrivo di tali finanziamenti”.
Dunque, il punto – hanno sottolineato i rappresentanti del consorzio – è quello di sbloccare una situazione che perdurando in questo stato mette in seria discussione con la vita del consorzio quella delle stesse attività produttive.
In carica da pochi mesi, il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio Impreco ritiene, invece, che “il completamento del contratto di programma può non soltanto rilanciare il progetto originale, ma rappresentare un volano per nuove esperienze industriali, singole o collettive, nella zona dell’aversano”.
Il presidente Migliaccio ha chiesto, infine, a Confindustria Caserta la necessaria assistenza e l’affiancamento in questo percorso. Disponibilità che da parte di Assindustria è stata riconfermata sulla scorta, peraltro, del protocollo associativo già a suo tempo sottoscritto per la rappresentanza istituzionale delle imprese aderenti al consorzio. (14 noembre 2008)
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