CASERTA - Potrebbe durare oltre le sei ore, nell’ospedale di Caserta, l’intervento chirurgico sul giocatore Rosario De Felice dell'under 15 della Eldo Caserta, superstite insieme con il compagno di squadra Andrea Turino, dello scontro di domenica scorsa nel Salernitano nel quale sono morti il compagno di squadra Paolo Mercaldo, il padre di quest'ultimo, Luigi, che era alla guida del monovolume, la dirigente, Manuela Gallicola ed il viceallenatore, Gianluca Noia. Le condizioni dell'altro giocatore ferito, Andrea Turino, trasferito dall'ospedale di Oliveto Citra a quello di Benevento, sono giudicate soddisfacenti dai medici. Intanto, domani, in occasione dei funerali, verranno osservati dieci minuti di interruzione dell’attività didattica con la chiusura degli esercizi commerciali dalle 10 alle 12. Sono queste le modalità che l’amministrazione cittadina ha inteso individuare in segno di lutto in memoria delle quattro vittime della Eldo Juve Caserta. In particolare, per quanto riguarda gli istituti scolastici presenti sul territorio comunale si tratta di una «indicazione» che il sindaco Nicodemo Petteruti ha dato, demandando ai singoli Dirigenti scolastici la scelta delle iniziative. Analoga disposizione vale anche per tutti gli altri uffici pubblici. Ai funerali delle quattro vittime dello scontro parteciperanno anche i vertici della pallacanestro italiana. Hanno assicurato la loro partecipazione il commissario straordinario della Federazione italiana pallacanestro, Dino Meneghin, il segretario generale della Fip, Maurizio Bertea, ed il Presidente della Lega A di basket, Francesco Corrado. I funerali si svolgeranno alle 10,30 nel Duomo di Caserta.
Ai giocatori delle squadre giovanili della Eldo di Caserta che si alternano a turno davanti alle bare del loro compagno Paolo Mercaldo, del loro vice allenatore Gianluca Di Noia ed alla loro instancabile guida, Manuela Gallicola, composte nella camera ardente allestita nel Duomo casertano, si sono aggiunti questa sera giocatori, tecnici e dirigenti della formazione giovanile di Potenza, che gli under 15 della Eldo avrebbero dovuto affrontare domenica nel capoluogo della Basilicata prima del tragico incidente stradale nei pressi di Buccino (Salerno). Particolarmente toccante l'abbraccio di alcuni ragazzi e dirigenti potentini con la mamma di Paolo Mercaldo, morto nell'incidente insieme con il papà, che come faceva da tempo, seguiva nelle trasferte il figlio, mettendo a disposizione della squadra il suo monovolume. Sulla bara di Paolo Mercaldo, i giocatori potentini hanno lasciato il loro gagliardetti ed un toccante biglietto, che va ad aggiungersi agli altri lasciati dai suoi compagni del liceo classico Giannone.
Nel Duomo di Caserta, dove è stata allestita da ieri sera la camera ardente, prosegue incessante l'omaggio dei casertani alle vittime dell'incidente stradale accaduto domenica scorsa nel salernitano e nel quale sono morti un atleta quattordicenne, Paolo Mercaldo,il vice allenatore, Gianluca Noia, una dirigente, Manuela Gallicola delle formazioni giovanili della Eldo Juvecaserta ed il papà del giocatore. La salma di quest'ultimo, che era alla guida del monovolume contro il quale si è schiantato, sembra per un salto di corsia, il furgone adibito al trasporto di giornali, è stata messa a diposzione dei familiari soltanto dopo l'autopsia ed il feretro dovrebbe giungere in serata a Caserta. Al momeno, dunque, nella navata centrale della cattedrale di Caserta sono disposte l'una accanto all'altra tre bare. Manca quella di Luigi Meraldo che sarà posta accanto a quella del figlio. Su quets'ultima oltre alle sciarpe della Eldo Juvecaserta ed ad un fascio di fiori della mamma e dei fratelli tanti bigliettini scritti dai suoi amici del Liceo Classico ,dei compagni di squadra e degli amici di sempre. (11 novembre 2008)