MADDALONI (Caserta) - (da Interno18.it) - Andato in consiglio comunale, il sindaco Michele Farina si è trovato solo 16 consiglieri presenti. Il momento era cruciale e quando l'ala sinistra ha deciso di uscire di scena, il primo cittadino non ha potuto fare altro che rassegnare le proprie dimissioni.
RICCARDO STRAVINO - "Il sindaco cade perchè la sinistra lo molla". E' quanto dichiara a caldo il segretario cittadino di Rifondazione Comunista, nonchè componente della segreteria provinciale con delega ai circoli. "Se fino a ieri il sindaco Michele Farina non aveva una maggioranza politica, oggi non ha più neanche quella consiliare - spiega Stravino - la scomposizione del quadro della coalizione che gli consentì di vincere le elezioni con il 72% è oramai maturata. Quel centrosinistra che elesse Farina appartiene al passato. E' ora giunto il momento di rioccupare gli spazi per tutti i partiti e praticare quell'agibilità democratica compromessa da questo gruppo dirigente e stabilire quale tipo di progetto politico mettere in campo per la rinascita della città di Maddaloni e per contrastare, anche qui, l'avanzata delle politiche neoliberiste e confindustriali che spesso si celano dietro il paravento di partiti che si definiscono anche democratici (il riferimento è chiaro al Pd ndr)".
Ora si attende la 'ratifica' entro i 20 giorni. Lo farà? (10 novembre 2008-17-40)
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