CASERTA - L'incontro con Nicola Cosentino non c'e' mai stato ne' tanto meno lui ha mai versato una tangente all'esponente di Forza Italia. Parola di Sergio Orsi, l'imprenditore casertano titolare della societa' Eco 4, che vive sotto protezione da quando nel giugno scorso la camorra gli ha ammazzato il fratello Michele, condannato a morte per aver collaborato con la giustizia. La smentita di Orsi - chiamato in causa dalle dichiarazioni di un altro collaboratore, Gaetano Vassallo - viene nello stesso giorno in cui il sottosegretario all'Economia bolla come ''strumentalizzazione mediatica'' le accuse rivoltegli, annunciando di essere pronto a dimettersi se gli addebiti venissero provati. Il sottosegretario, che gia' l'altro ieri quando furono diffuse le anticipazioni del settimanale l'Espresso sui verbali di interrogatorio di Vassallo aveva respinto con fermezza le accuse, ha convocato oggi una conferenza stampa per sottolineare la propria estraneita' alla vicenda. ''Se anche una sola della accuse che mi viene rivolta sara' provata, sono pronto a dimettermi, non solo dalla carica di sottosegretario ma dal mondo della politica'', ha annunciato. Cosentino punta l'indice contro quello che definisce una ''strumentalizzazione mediatica'' della vicenda. ''Non ritengo di essere vittima di un complotto politico ordito dalla sinistra, ne', tantomeno, dalla destra. Ritengo, invece, che sul mio caso sia in atto una odiosa strumentalizzazione mediatica'': ha spiegato precisando alcune precedenti dichiarazioni. Il sottosegretario all'Economia ha ricordato di aver ricevuto espressioni di solidarieta' da tutti ''sia dal centrodestra che dal centrosinistra''. Cosentino, che rivendica l'impegno antimafia (''La camorra l'ho sempre contrastata con la fatica quotidiana'') e' poi entrato piu' nello specifico della vicenda giudiziaria precisando di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia. Quanto al suo accusatore, Vassallo, l'esponente di Fi e' perentorio: ''Non lo conosco neanche fisicamente, tutta questa storia e' una vicenda paradossale e grottesca''. Sul fronte dell'inchiesta non si registrano al momento sviluppi. I magistrati della Dda stanno vagliando le dichiarazioni di Vassallo, rese alla fine dell'agosto scorso, ed e' probabile che presto ascolteranno lo stesso Orsi. E prosegue anche l'indagine, come reso noto da alcuni organi d stampa, sulle minacce di morte indirizzate via web a Vassallo appena trapelarono le indiscrezioni sulle sue accuse formulate davanti alla Dda e comparse su un giornale telematico di Cesa, un piccolo comune del Casertano. (13 settembre 2008-23:30)