Si è costituito questa sera ai Carabinieri del comando provinciale di Caserta il secondo affiliato al clan camorristico dei Casalesi che, qualche giorno prima dell'uccisione di Raffaele Granata, gestore del lido "La Fiorente" di Marina di Varcaturo, ai confini tra le province di Caserta e Napoli, si era presentato all'imprenditore chiedendogli una tangente a nome degli "amici di Castelvolturno". I Carabinieri gli davano la caccia da giorni, e quando Gagliardi, che ha precedenti per rapina, si è visto ormai braccato dai militari diretti dal capitano Costanino Airoldi, ha deciso di costituirsi così come aveva fatto, una decina di giorni fa il suo complice, Luigi Ferillo. Sull'omicidio di Raffaele Granata, padre dell'avvocato Giuseppe, sindaco di Calvizzano,(Napoli), proseguono le indagini per tentare di risalire ai mandanti ed agli esecutori materiali. La DDA di Napoli e i Carabinieri non escludono che l'imprenditore sia stato ucciso dallo stesso gruppo di fuoco che a partire dallo scorso mese di maggio, ha ucciso Umberto Bidognetti, padre del pentito Domenico, altri due imprenditori, Domenico Noviello e Michele Orsi, e ferito la nipote di Anna Carrino, seconda moglie di Francesco Bidognetti, diventata collaboratrice di giustizia. (28 luglio 2008)
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