In occasione del programma casertano di Teatri di Pietra 2008 riaprirà interamente l'Arena dell'Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. E' quanto si sottolinea in un comunicato degli organizzatori della manifestazione che prenderà il via mercoledì prossimo, 30 luglio, e si concluderà sabato 9 agosto. L'iniziativa, ideata ed organizzata da Capua Antica Festival e diretta da Aurelio Gatti, mette in rete teatri antichi ed aree archeologiche di diverse regioni italiane: Lazio, Basilicata, Campania, Sicilia, e Toscana, con il Teatro Romano di Volterra. Teatri di Pietra è un progetto di Rete Culturale nato proprio a Santa Maria Capua Vetere nel 1998 che, ampliandosi ai comuni dell'Antica Capua, ha creato il Distretto Culturale dei Teatri di Pietra (con i Comuni di Sessa Aurunca, Teano e Calvi Risorta). Dal 2000 il modello sperimentato nel Casertano è stato esportato in altre regioni del Centro Sud. Il segmento casertano di Teatri di Pietra 2008 si terrà nell'Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, nel Loggione Cavallerizza di Teano e nel Teatro Romano di Sessa Aurunca; esso nasce in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Benevento e Caserta, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ente Teatrale Italiano, Regione Campania, Provincia di Caserta ed i Comuni di Santa Maria Capua Vetere, Teano e Sessa Aurunca. L'Anfiteatro Campano, secondo solo al Colosseo e sede storica dal 1998 dei Teatri di Pietra, riapre l'Arena interamente ripristinata dopo due anni di lavoro, presentando, dal 30 luglio al 4 agosto, un programma dedicato al tema classico, riletto in chiave partenopea. L'inaugurazione, mercoledì 30 luglio, è affidata a La morte della bellezza, voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi, mentre sabato 2 agosto, la scena accoglierà il teatro musicale di un inedito Lello Arena, autore ed interprete di 'O cunto d'o surdato. (28 luglio 2008)
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