Un protocollo d'intesa per la lotta alle truffe a danno dell'erario, mediante l'assunzione di falsi braccianti da parte di imprese agricole fittizie: lo hanno siglato questa mattina il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, Francesco Mattana, il procuratore capo della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, e il direttore regionale dell'Inps per la Campania, Luigi Bove. Recenti attività d'indagine hanno infatti permesso di accertare la notevole diffusione, soprattutto nell'ambito territoriale della provincia di Caserta, di "articolati sistemi di frode mediante i quali, attraverso la presentazione di documentazione falsa, vengono attestati rapporti di lavoro in ambito agricolo, del tutto o in parte, fittizi. Ciò sta determinando una crescita esponenziale del danno all'erario", come si legge in una nota. Si tratta di un fenomeno di particolare rilievo economico che vede l'interessamento delle locali organizzazioni criminali attratte dalla possibilità di conseguire ingenti somme di denaro liquido da investire in altri traffici illeciti. In tale prospettiva con il documento siglato "viene stabilito che il comando provinciale della Guardia di Finanza di Caserta viene individuato come l'organismo di polizia giudiziaria cui concentrare l'attività della specie nell'ambito della provincia di 'Terra di Lavoro', con la stretta collaborazione del servizio ispettivo regionale dell'Inps".(16 luglio 2008)
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