Discriminati nel mondo del lavoro, perche' sono nati a Casal di Principe (Caserta), il territorio del clan camorristico dei 'Casalesi', descritto in 'Gomorra'. E' la denuncia di alcuni giovani di Casale, pubblicata oggi dal quotidiano il Mattino di Napoli, che si sono rivolti al sindaco per avere tutela. La richiesta di aiuto viene sigillata da una lettera, firmata da venti giovani, a Roberto Saviano: gli autori sostengono di essere 'marchiati' a vita. ''Prima di gridare allo scandalo, ho l'obbligo di accertarmi che non stia montando una sorta di vittimismo di ritorno - commenta il sindaco Cipriano Cristiano - Alle stesse offerte di lavoro hanno risposto anche altri giovani della nostra zona e mi risulta che alcuni abbiano ottenuto il contratto. Confesso pero' che un paio di casi non mi convincono: effettivamente qualcosa potrebbe essere successo''. Fra chi e' convinto di essere stato discriminato, anche due periti tecnici, un commercialista e un ragioniere, che hanno risposto ad alcune offerte di lavoro, pubblicate su Internet, nelle zone di Viterbo, Siena, Altopascio (Lucca). Pur avendo le carte in regola, denunciano, sono stati esclusi. (lun 7 lug 2008)
|