Circa 20 quintali di pomodori e patate, tutti rigorosamente prodotti su terreni confiscati alla camorra e ricadenti nel territorio del comune di Pignataro Maggiore (Ce), saranno distribuiti gratuitamente sabato e domenica prossimi in piazza Mazzini a Caserta. Promotrice dell'iniziativa, l'Acli Terra di Benevento, che da qualche mese ha ottenuto dal comune pignatarese la concessione di ben trenta moggia di terreno confiscati alla famiglia camorristica Lubrano-Nuvoletta, e sui quali gestisce una scuola di formazione per operatori in agricoltura. Per l'occasione, è stato anche creato il marchio di qualità "Dimentichiamoci Ogni Criminalità, acronimo di "Doc". "Questo acronimo potrebbe essere quello che meglio si addice ai prodotti che Acli terra sta realizzando nel comune di Pignataro Maggiore - ha commentato il presidente dell'Acli beneventana, Gaetano Manna -. Tutta la nostra produzione, infatti, sarà contraddistinta dalla targhetta che specificherà la provenienza della frutta dai terreni appartenuti alla camorra". Tra le prossime iniziative di Acli Terra c'é la nascita del Consorzio della Legalità, una sorta di conurbazione riunita sotto il cartello della trasparenza; un'idea che si ispira al parco della Giustizia che, da Monreale, abbraccia altri centri della Sicilia.