Anche se 'impubblicabile', informiamo i nostri lettori che il primo pensiero del neo-deputato Stefano Graziano (Pd) non è rivolto a chi non arriva a fine mese con lo stipendio, ma ad un quasi inutile complimento al solito Servillo, attore casertano notoriamente vicino alla sinistra. I problemi dei casertani e degli italiani, evidentmente, vanno in secondo piano CASERTA - Il neo deputato casertano, Stefano Graziano, del PD, ha espresso in una nota "vivo apprezzamento per il premio 'David di Donatello 2008' assegnato a Toni Servillo, quale miglior attore protagonista per il film 'La ragazza del lago'". A parere di Graziano, "l'attore casertano ha rovesciato ogni pronostico della vigilia trascinando al successo di dieci statuette l'opera prima di Molaioli , ritirando, a distanza di soli tre anni, il suo secondo David". L'esponente del Partito Democratico di Terra di lavoro, mette in evidenza la presenza a Roma di quattro casertani, che definisce un record per Terra di Lavoro: "quattro casertani candidati al Premio 'David di Donatello', sono la conferma che qui ci sono risorse umane e intelligenze che sono già la forza di questo territorio. Talenti e professionalità come quelle di Ortensia De Francesco, Fausto Mesolella, Francesco Piccolo e Toni Servillo - ha concluso - sono il segnale di quanto vive sono le nostre energie culturali, necessariamente da collegare ai processi di sviluppo". Secondo Graziano "a loro, come a tanti altri, va chiesto e offerto di ripartire da qui, da Caserta e dal loro successo, perché la formazione in questo settore possa aspirare a fare impresa, valorizzando virtuosamente le ricchezze e le bellezze culturali della provincia". (19 aprile 2008-13:20)
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