Al primo giorno della raccolta di rifiuti annunciata dal sindaco Petteruti, a 300 metri dalla Reggia di Caserta (sia in direzione Casagiove e verso Casagiove), fa ancora mostra di sè il cumulo di rifiuti in fase di aumento. E nemmeno il presidente dell'Ente Provinciale del Turismo Enzo Iodice apre bocca. Eppure i rifiuti arrivano quasi davanti all'ingresso della sede di piazza Dante

“Ci sono personaggi, sempre gli stessi, ai quali proprio non va giù che si ripulisca la città, per questo criticano ogni decisione, a prescindere. Io invece sono convinto che i cittadini di Caserta, piuttosto che continuare ad avere tonnellate di immondizia in strada, preferiscono di gran lunga che essa venga stipata temporaneamente nel capannone chiuso di una ex fabbrica dimessa”. Il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti, interviene sulle critiche che da taluni settori si sono levate per la scelta di utilizzare un capannone dimesso per accantonarvi le tonnellate di rifiuti abbandonate da più di venti giorni nelle strade cittadine. “Da certi agitatori di professione – prosegue - giungono sistematicamente attacchi strumentali: si tratta in verità di professionisti della spazzatura, pronti a strumentalizzare ogni emergenza perché in tanto hanno motivo di esistere e di parlare in quanto via sia una emergenza in atto. Spero che i cittadini per bene e le istituzioni isolino questi faccendieri e che nessuno si faccia manipolare da chi è in cerca solo di visibilità o di altro su cui è meglio sorvolare ”. E sulle operazioni di rimozione straordinaria dei rifiuti, messe in campo nei giorni scorsi: “Senza poteri decisionali e con scarsi mezzi – lamenta il primo cittadino – stiamo provando a svuotare il più possibile la città dalle tonnellate di rifiuti accumulati in strada. Ribadisco, per chi si ostina a non voler capire, che la legge assegna solo al Commissario la responsabilità delle scelte. E’ inutile e dannoso quindi che si provi, come pure è stato fatto, a scaricare su comuni e province responsabilità che questi non hanno”. Pur nell’attuale situazione di emergenza l’amministrazione è impegnata a individuare soluzioni a medio e lungo termine. In questa ottica il sindaco Petteruti ha inviato una nota al neo Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti e al Governo per chiedere che anche al capoluogo di Terra di Lavoro “sia riconosciuto un ruolo decisionale attivo nella opzione e nella realizzazione, con poteri commissariali autonomi, di soluzioni tecniche e impiantistiche tali da assicurare l’ideazione e la concretizzazione di un ciclo di gestione dei rifiuti virtuoso basato su acquisizioni tecniche avanzate, moderne e sicure per la salute dei cittadini”. (10 gennaio 2008-22:15)