Con una festa nella palestra della scuola “Mazzini” di via Toselli a Marcianise, la “Excelsior Boxe” ha festeggiato il trentesimo anniversario della sua fondazione.
A dicembre del 1987, presso il circolo cacciatori di Capodrise, fu fondata la società pugilistica da Domenico e Francesco Brillantino, Michele Colella, Giuseppe Crescente, Francesco Di Giacinto, Valerio Fretta, Domenico Iodice, Nicola Linvelli, Mario Piccirillo, Antimo Raucci, Enrico Sgueglia, Antonio Tartaglione e Antonio Trombetta. L’attività pugilistica iniziò nel 1988, con il maestro Antonio D’Alessandro, non avendo ancora Mimmo Brillantino la qualifica di istruttore. Da allora è stato un susseguirsi di successi, dal primo titolo italiano di Domenico Raucci, fino al recente oro mondiale di Clemente Russo, la società per i suoi trenta anni di fondazione, non ha dimenticato nessuno premiando tutti, i trenta anni di attività saranno festeggiati nel 2008 con una serata all’insegna del pugilato.
Fra i presenti alla festa in famiglia della Excelsior il judoka oro olimpico Pino Maddaloni, l’on. Piero Squeglia, che era sindaco di Marcianise nel 1984, quando dopo il bronzo olimpico di Angelo Musone, concesse l’uso della palestra di via Toselli, dove il maestro Brillantino ed i suoi collaboratori hanno costruito con successo il ricchissimo palmares. 129 campioni italiani, 39 medaglie d’oro in tornei nazionali, 53 ori in tornei internazionali, tre bronzi, due argenti ed un oro nell’ambito della comunità europea, 6 bronzi, tre argenti ed un oro ai campionati d’Europa, un bronzo ed un oro ai giochi del Mediterraneo, un bronzo, un argento e tre ori ai campionati del mondo militari, due bronzi nella coppa del Mondo, un bronzo olimpico, due bronzi ed un oro nei campionati del mondo.
Premi e coppe per tutti i presidenti (Antonio Trombetta alla memoria, Mario Piccirillo, Franco Di Giacinto, Enrico Sgueglia), gli allenatori (Antonio D’Alessandro, Francesco Barbato, Giovanni De Lucia, Giuseppe Foglia, Domenico Magno, Raffaele Munno, Angelo Musone, Antonio Santoliquido), i collaboratori (il compianto direttore sportivo Antonio Tartaglione e l’attuale Pasquale Trombetta), gli amici e gli atleti, ultima in ordine di tempo la brava Annunziata Patti, il tutto con l’intervallo della ballerina Barbara Fretta che al termine della “Carmina Burana” ha depositato sulle spalle di Clemente Russo la bandiera tricolore.
Un gesto beneaugurante per nuovi successi del campione mondiale in vista delle prossime olimpiadi di Pechino. (30 dicembre 2007-15:15)
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