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SCUOLA: SEDI DECENTRATE PER FAVORIRE FAMIGLIE E STUDENTI


La Provincia di Caserta ha approvato sotto la regia del presidente Riccardo Ventre il Piano di dimensionamento delle scuole. Il progetto, elaborato dall’assessore all’Edilizia scolastica e Pubblica Istruzione Sergio Di Meo, è stato varato dalla Giunta e prevede l’istituzione di nuove sezioni distaccate per distribuire in maniera organica sul territorio l’utenza di Terra di Lavoro. Il Piano, concertato con i sindacati e il Centro servizi amministrativi di Caserta, dà autonomia al Liceo scientifico di San Cipriano d’Aversa, già sezione del “Fermi”, che accoglierà e gestirà in proprio le 600 unità a carico senza gravare sull’Istituto della città normanna, in affanno dopo il boom di iscritti registrato lo scorso anno. Sezione distaccata a Cancello ed Arnone per il Liceo pedagogico di Mondragone, decisione dettata dalla necessità di bilanciare dal punto di vista geografico i flussi della popolazione scolastica di Terra di Lavoro. Troppi gli studenti provenienti da Capua e Cancello costretti a migrare verso la cittadina litoranea sede dell’Istituto con un aggravio di spesa per le rispettive famiglie. La vera novità del Piano risiede, tuttavia, nell’istituzione di una sezione dell’Itis “Falco” di Capua a Grazzanise, laddove sorgerà un corso biennale con indirizzo aeronautico per rispondere concretamente alle esigenze di personale qualificato che di qui a poco emergeranno prepotentemente con il decollo dello scalo casertano. Via alle lezioni a partire da settembre 2004. Si sposta da San Felice a Cancello a Santa Maria a Vico l’Ipia di Puccianiello (frazione del Comune di Caserta), atto teso all’arricchimento dell’offerta formativa e a risolvere la carenza di aule segnalata dalla sede centrale. L’esiguo numero di iscritti dell’Alberghiero di Teano ha suggerito l’istituzione di una sezione a Vairano, il cui obiettivo è di potenziare l’utenza attraverso un programma a medio termine teso a pubblicizzare l’indirizzo e sponsorizzare i diversi sbocchi occupazionali che l’Istituto offre. Indirizzo alberghiero anche all’Ipia del capoluogo, il “Ferraris” di Caserta potrà contribuire ad alimentare la vocazione del territorio preparando esperti del settore. A ciò si aggiunge la predisposizione nel territorio del Comune di Orta di Atella di una struttura direttamente collegata all’Itc “Gallo” di Aversa e l’attivazione dell’indirizzo Itas (istituto tecnico agrario statale) al geometra “Buonarroti” di Caserta. Siglate anche le 34 convenzioni in materia di formazione integrata che consentiranno ad altrettanti istituti del Casertano di rispondere concretamente all’appello della Provincia contro la dispersione scolastica e a favore dell’orientamento. A chiudere gli interventi in materia di istruzione, il perfezionamento del percorso avviato attraverso una gara d’appalto per assegnare ad un’unica ditta tutti gli interventi in materia di manutenzione ordinaria nelle scuole. In questo modo la Provincia potrà occuparsi di adeguare ai parametri della normativa comunitaria 626 le strutture della provincia. “Quando si tratta di mettere ordine nel settore della pubblica istruzione, rendendo alla comunità casertana uno tra i servizi più importanti per il futuro dei giovani, non esiste – evidenzia l’assessore provinciale Sergio Di Meo – logica di partito o appartenenza politica che tenga. La priorità che il Piano di dimensionamento contempla è quella di offrire alla popolazione scolastica di Terra di Lavoro un articolato ventaglio di opportunità formative. In tal sede va messo in luce il lavoro svolto per reperire sedi e strutture funzionali al criterio fondamentale della territorialità, un criterio che permetterà alle famiglie della nostra provincia di abbattere i costi legati allo spostamento fuori città dei loro figli”. Dal canto suo, il presidente Ventre dichiara: “Abbiamo adempiuto ad uno dei compiti sociali che lo Stato ci ha demandato. Favorire l’approvvigionamento culturale dei giovani casertani, di per sé vivaci, guidandoli verso un mercato del lavoro complesso e talvolta avverso è un obiettivo alla nostra portata soltanto se si assecondano le esigenze dei ragazzi facendole collimare con quelle del territorio. Questa è la ratio del Piano di dimensionamento delle scuole, che valorizza e razionalizza il panorama didattico di Terra di Lavoro indirizzando gli studenti verso la specializzazione. E’ una prima fase, cercheremo di ampliare sempre di più l’offerta formativa”.

 
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