Un invito al Consiglio regionale della Campania affinché formuli un ordine del giorno che impegni la giunta alla istituzione di una task force con le forze interessate in grado di monitorare e seguire con attenzione l'evoluzione della crisi della Parmalat e di favorire soluzioni che non penalizzino gli allevatori campani. E' la richiesta avanzata al termine dell'assemblea provinciale degli allevatori della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) di Caserta, alla quale hanno preso parte delegazioni delle province di Benevento e Salerno, il presidente della Cia regionale Aniello Troiano e Giuliano Martino, vice presidente nazionale Unalat. "A seguito delle recenti e gravi vicende che hanno caratterizzato il comparto lattiero, - si legge nel documento dell'assemblea - la zootecnia campana subisce un grave riflesso, che ne mette in discussione l'esistenza, con conseguenze enormi per la tenuta sociale ed economica di interi territori. Il Governo deve garantire perciò agli allevatori che l'insolvenza Parmalat non si risolva in un mancato accredito delle consistenti somme maturate, che sia assicurato il normale conferimento di latte con relativo pagamento fin quando non saranno chiari i destini del gruppo. Questi destini - continua il documento - non possono realizzarsi in assenza di una volontà politica regionale adeguata al fine di seguire l'evoluzione della situazione e di sostenere gli interessi delle zootecnia campana". Di qui l'invito della Cia rivolto alla Regione Campania e l'impegno della confederazione agricola guidata da Troiano di proporre la delicata questione degli allevatori negli ordini del giorno di tutte le assemblee zonali con gli allevatori, dei consigli comunali e provinciali dell'intera regione.