Proseguono senza sosta le indagini sull'assassinio, avvenuto ieri sera, del pregiudicato Domenico Ucciero, 32 anni, ritenuto legato al clan camorristico dei "Tavoletta" ucciso in via Roma a Villa Literno (Caserta). Secondo quanto si è appreso, due o più sicari lo hanno sorpreso mentre a bordo dell' automobile Alfa 166 di sua proprietà si accingeva ad entrare nel portone dei genitori. Contro il pregiudicato, che ha numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, i sicari hanno esploso almeno una ventina di colpi di pistola di grosso calibro, uccidendolo all'istante. A Villa Literno è in atto da tempo una guerra tra due clan camorristici che si contendono, con continui agguati mortali, il predominio delle estorsioni e dello spaccio di droga. I primi ad accorrere in soccorso di Domenico Ucciero, richiamati dagli spari, sono stati i familiari che hanno tentato di rimuovere il cadavere del congiunto e trasportarlo in casa. Il tentativo è stato, però, evitato dal pronto intervento dei carabinieri della locale stazione.