SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - Con una inusuale faccia-tosta (vedi debito di 800 mila euro creato dal Teatro PUbblico Campano da loro scelto anche per l'ultima stagione teatrale), la coppia Iodice-Servillo (ovvero, l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere e l'ex assessora alla cultura entrambi oggi all'Ept, Iodice come presidente e Servillo come consulente), continua a insistere sul Teatro Garibaldi. Oggi pomeriggio si sono presentati in conferenza stampa insieme ai consiglieri Maria Luisa Chirico e Nicola Leone, sostenendo la tesi dell'opposizione. Non si sa bene a che titolo erano presenti, forse per dare consigli tecnici all'attuale amministrazione o forse perchè convinti che il piccolo San Carlo è comunque ancora casa loro. Ua pervicacia, quella del sindaco, che se usata anche in altre occasioni amministrative del passato (rifiuti, vivibilità, dissesti) avrebbe certamente cambiato volto alla città. La querelle sul comitato di gestione (vedi notiziario Casertasette.com) sembra però essersi fermata con una dichiarazione del sindaco Giudicianni che ha anticipato i tempi chiarendo la nascita del comitato organizzatore: ovvero una sorta di biglietteria ambulante promozionale. (12 novembre 2007-22:29)