“Abbiamo contribuito alle ultime elezioni provinciali di Caserta con un apporto di circa seimila preferenze determinando una percentuale accettabile di voti anche in quelle comunali del capoluogo di Terra di Lavoro. Nonostante ciò, il nostro partito è costantemente ghettizzato e lasciato fuori dalla Casa della Libertà quando si tratta di decidere sulle questioni politiche e sociali del territorio ed escluso anche a livello di enti territoriali”. Lo ha detto, intervendo ad un incontro, Vincenzo Tavoletta, responsabile provinciale del Nuovo Psi, nonché consigliere nazionale dello stesso partito. “In provincia di Caserta si assiste ad una vera e propria anomalia – ha continuato Tavoletta – dalla portata ancor più eccezionale se si pensa che uno dei leader locali della Cdl, l’onorevole Nicola Cosentino (Fi), è anche responsabile nazionale degli enti locali mentre l’altro parlamentare, Gennaro Coronella (An) è stato eletto nella circoscrizione dove ha maggiormente ha attinto voti il Nuovo Partito Socialista Italiano”. Per Tavoletta, che non esclude una corsa autonoma alle prossime elezioni europee, quello dei responsabili casertani della Casa della Libertà “è un atteggiamento omissivo che non dà pari dignità a chi pure ha contribuito nel successo elettorale”