Un latitante, Gennaro Iovine, di 38 anni, è stato arrestato dalla polizia a Castelvolturno. Iovine, soprannominato "Ciocchino", viene ritenuto un elemento di spicco del clan dei "Casalesi" ed era ricercato da più di tre mesi dovendo scontare una condanna della Corte d'Assise di S. Maria Capua Vetere a due ergastoli. Quando ha visto gli agenti del Commissariato di Aversa, diretti dal vicequestore Antonio Sferragatta, Iovine ha tentato di nascondersi sotto il letto. Il pluripregiudicato è accusato degli omicidi di Mario Di Fraia e di Nicola Ucciero, uccisi in agguati nel 1990 e nel 1991 ed è stato condannato a 9 anni di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso. Iovine, viene ritenuto appartenente alla fazione dei "Casalesi" capeggiata da Francesco Bidognetti, detto " "Cicciotto 'e mezanotte'', che è detenuto da tempo. Insieme al fratello Massimo, detto "Bambulella", e ad altri affiliati Iovine terrorizzava commercianti ed imprenditori dell' agro aversano, ed in particolare di quelli di Villa Literno, con estorsioni ed attentati intimidatori. (19 ottobre 2007-21:10)