Siena - Un'organizzazione dedita al contrabbando di sigarette è stata sgominata dalla Guardia di Finanza di Siena, in collaborazione con i colleghi di Aversa e Napoli. La maxi operazione ha portato al sequestro di 620 chilogrammi di tabacchi lavorati, a tre arresti e a due denunce a piede libero. Le sigarette provenivano dalla Polonia e venivano spedite in Italia, accompagnate da falsa documentazione, in fusti e scatole di cartone con un corriere internazionale che ha sede a Monteriggioni (Siena). Da qui venivano prelevate e portate presso un'abitazione di Sinalunga (Siena), che fungeva da magazzino per lo stoccaggio, e successivamente immesse sul mercato "nero" di Napoli e del Sud Italia. Gli uomini delle Fiamme Gialle durante un controllo hanno scoperto che i cartoni presso il deposito del corriere a Monteriggioni contenevano 100 chili di sigarette di contrabbando invece che scarpe. Da qui sono scattati una serie di accertamenti grazie ai quali sono stati rinvenuti altre cinque quintali di sigarette pronte a essere vendute e nascoste in un appartamento disabitato di Sinalunga. Tutti i componenti della banda sono stati identificati fra cui un pluripregiudicato napoletano per reati specifici che è stato arrestato. In carcere è finito anche l'ucraino che curava l'organizzazione in provincia di Siena e un suo connazionale trovato in possesso di una pistola. Altri due extracomunitari sono stati denunciati a piede libero ed espulsti perché trovati sprovvisti del permesso di soggiorno. (2 ottobre 2007-13:57)