“Al Presidente Napolitano, come campani, dobbiamo affidare non solo la nostra voglia di riscatto ma offrire soprattutto la disponibilità di ognuno di noi a scendere in campo in prima persona, di sporcarci le mani lavorando duro e di trovare il coraggio di imprimere un forte colpo di reni per il rilancio anzitutto della nostra economia”. Lo ha detto questa mattina Sandro De Franciscis, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico in Campania e presidente della Provincia di Caserta a margine di un incontro pubblico. “Sarebbe un errore, in occasioni come queste, davanti all’attenzione del capo dello Stato, mettere la polvere sotto il tappeto. La Campania è una terra che in questi anni ha compiuto significativi passi sotto il profilo della sviluppo ma resta in sofferenza per i numerosi problemi in cerca di risoluzione” ha osservato De Franciscis alludendo ai nodi della disoccupazione, della sicurezza e dell’ambiente malato. “Quello che possiamo quindi chiedere al Presidente Napolitano – ha concluso – è di starci vicino. Quello che dobbiamo invece necessariamente offrirgli è la disponibilità di tutti a modificare l’approccio all’aspirazione di crescita. Noto troppa rassegnazione in giro e questo, come ha ricordato anche il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, è il male peggiore”. (21 settembre 2007-14:08)