Un’area di circa 3.000 metri quadrati nei pressi del cimitero di Santa Maria Capua Vetere è stata sottoposta a sequestro dall’autorità giudiziaria e due persone sono state denunciate per reati contro l’ambiente al termine di una operazione condotta dalla Polizia provinciale. Gli agenti hanno sorpreso G. L., di 40 anni, residente a Curti ed M. C., di 51 anni, di San Tammaro, appiccare il fuoco ad una discarica abusiva di rifiuti anche nocivi allo scopo di smaltire il materiale accatastato. Prima di condurli presso i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, che hanno avvisato il sostituto di turno, gli agenti della Polizia provinciale hanno preteso che i due spegnessero le fiamme. Al termine di un analogo servizio per il contrasto di reati contro l’ambiente, la Polizia provinciale ha poi proceduto al sequestro di un autocompattatore il cui cattivo funzionamento determinava il rilascio di consistenti quantità di percolato sull’asfalto. L’episodio si è verificato nei pressi del sito di trasferenza di Bellona. L’automezzo, un Daimler-Benz, è stato affidato in custodia giudiziale al titolare dell’impresa per il trasporto di rifiuti solidi urbani. Gli speciali servizi di tutela dell’ambiente ulteriormente rafforzati su iniziativa del presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, sono coordinati dal maggiore Antonio Mongillo, comandante del corpo. (6 settembre 2007-21:55)