CASERTA - Una mappa aggiornata di giorno in giorno, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, sullo stato dell’accumulo dei rifiuti nella città di Caserta. Il progetto, che si chiama «We are Trash» - e che potrebbe tornare utile anche alla stessa amministrazione comunale per verificare in tempo reale i cassonetti non svuotati nelle varie arterie – porta la firma di un giovane blogger casertano, Giulio Finotti che attraverso il suo sito (www.finotti.info) ha già messo in rete diversi «casi» di emergenza rifiuti. Uno fra tutti, la discarcia «Lo Uttaro», raccontata per immagini in un video che ha fatto il giro del web ed approdando su «You Tube» dopo essere stato lanciato dal blog di Beppe Grillo. «L’intollerabile e persistente situazione di emergenza rifiuti in cui versa la regione Campania – spiega il Finotti – ha portato alla nascita dell’idea di monitorare lo stato delle città e delle strade più colpite dal dramma. Sul sito sarà così da oggi possibile tenere sotto controllo quasi in tempo reale lo stato dell´accumulo dei rifiuti per le strade». Già documentati cumuli di fronte a scuole, Asl, cimiteri, a ridosso di abitazioni, su strisce pedonali e così via. Al momento, la mappa «salvata» sul motore di ricerca «Google Maps» indica ben 14 punti dove i cassonetti sono strapieni. Il sistema è semplice e si basa su tecnologie già esistenti e a disposizione di tutti. Attraverso gli strumenti «Google Maps» e «Google Hearth» sarà possibile visionare le città e, cliccando sulle miniature delle fotografie queste ultime si apriranno rendendo visibile, dice Finotti, «lo stato scempio cui i cittadini campani sono sottoposti». Dunque un progetto aperto e che richiede la collaborazione dei cittadini, i quali anche tramite un semplice telefono cellulare potranno scattare ed inviare fotografie con l´indicazione della strada in cui queste sono state fatte all’indirizzo trash@finotti.info contribuendo così all’aggiornamento della mappa. In questo modo si avrà una mappa sempre aggiornata della situazione in cui versa la Campania, mappa che potrà essere di aiuto ad amministratori e forze dell´ordine, e a tutti coloro che sono impegnati nel risolvere il problema. Diverse le foto-baniderine sulla mappa dell’immondizia: si va dal rione Acquaviva a viale Lincoln; dalla zona del monumento ai caduti alla traversa di via Laviano per quanto riguarda Caserta, ma segnalazioni arrivano anche dai comuni limitrofi di San Nicola La Strada e Recale. Naturalmente, la speranza – anche per l’autore del progetto – è quella di vedere sulla mappa sempre meno foto di immondizia. (31 agosto 2007-09:29)
|