Caserta - Sarā dedicato a un viaggio nella mente di un piccolo impiegato della Russia zarista, paradigma del buon travet di ogni tempo, l'ultimo appuntamento della quinta edizione del Festival Eremo Visibile@Invisibile "L'uomo in viaggio: teatri artigiani" in corso all'Eremo di San Vitaliano a Casola, al quartiere di Casertavecchia. Andrā in scena infatti domani sera, alle 21, il dramma "Il diario di un pazzo" ispirato a un racconto di Nicolaj Gogol per la regia di Andrea Renzi e l'interpretazione di Roberto De Francesco per la compagnia stabile Teatri Uniti. La storia č incentrata sulla figura di Aksentij Ivanovic Popriscin, un povero impiegato di San Pietroburgo ai tempi della Russia zarista. Il protagonista č un uomo dalla pallida personalitā che ha la sola responsabilitā di temperare le matite per il capoufficio Ivānovic. Egli soffre per la sua bassa condizione sociale che lo priva di ogni dignitoso rapporto umano, sprofondando giorno dopo giorno in una solitudine cronica dove immagina un mondo personale prestigioso, sottile vendetta contro coloro che lo hanno rinchiuso dentro al suo cuore-manicomio. L'amore per la figlia del capoufficio lo porterā giorno dopo giorno a sprofondare nel delirio, annotando su un diario il grafico della sua follia fino ad identificarsi maniacalmente col Re di Spagna. Il lavoro diretto da Renzi, presentato in anteprima nazionale a Milano, qualche settimana fa, e per la prima volta in Campania domani sera, č interpretato da Roberto De Francesco, attore casertano che vive da tempo fuori e che lavora assiduamente in teatro e al cinema. Da ricordarsi, ad esempio, sono, tra gli ultimi lavori, l'interpretazione nel Qujiote di Mimmo Paladino o i film con Nanni Moretti La Stanza del figlio e La seconda volta; il Verificatore di Stefano Incerti o il prossimo Solo piano, in uscita in autunno, di Riccardo Milani. (25 agosto 2007-19:59)