E' ormai diventato una discarica il cimitero di Casal di Principe, in provincia di Caserta, e finora i provvedimenti presi dall'amministrazione comunale non si sono rivelati adeguati. La denuncia è di Renato Franco Natale, presidente dell'associazione "Sinistra 2000", "per questo cimitero che è il simbolo di una comunità ". Vi è, infatti, -si spiega- la tomba di Don Peppe Diana, il parroco che dedicò la sua vita a combattere contro la camorra e che fu ucciso dai sicari proprio mentre era nella sua parrocchia. "Il cimitero di Casal di Principe - sottolinea Natale - è un luogo particolare perché vi è seppellito un eroe, famoso suo malgrado, ed è meta di visitatori provenienti da tutta Italia. La strada che passa per il Cimitero è divenuta, già da tempo, una sorta di discarica a cielo aperto, fatto talmente scandaloso per il posto dove avviene, che è stato oggetto in più occasioni di attenzione da parte di media nazionali". Il presidente di "Sinistra 2000" è critico, poi, con i provvedimenti dell'amministrazione che "per evitare il ripetersi di tale fenomeno, ha deciso di recintare quel tratto di strada, riducendone la sede carrabile e provocando nei fatti un senso unico alternato, tra l'altro non segnalato. Adesso su quel tratto di strada non vi sono più sacchetti di immondizia abbandonati, ma è l'intero piazzale del Cimitero ad essere invaso da rifiuti". (21 agosto 2007-20:48)
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