SANTA MARIA CAPUA VETERE (Caserta) - I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano, hanno tratto in arresto questa notte due cittadini stranieri, un ucraino e un bielorusso a conclusione di una complessa e articolata attività d'inchiesta avviata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere nella persone del sostituto Antonella Cantiello. I due arrestati sono Ihor Myronets, 36 anni, ucraino e Andriy Myronets, 40 anni, bielorusso. I due cittadini extracomunitari si erano associati allo scopo di introdurre soggetti clandestini nel territorio dello stato italiano. A tale scopo avevano organizzato mezzo di trasporto, falsificando i passaporti ucraini, oltre a curare i contatti con cittadini interessati al trasporto clandestino. Il denaro provento dell’attività delittuosa veniva, alla fine, ripartito fra di loro. Con cadenza pressoché settimanale, secondo, l'accusa, avrebbero introdotto diverse persone in Italia sottoponendole a gravi pericoli di incolumità. In particolare, avrebbero costretto alcuni clandestini a un viaggio disumano, costipati a bordo di un furgone ove dovevano trascorrere circa dieci giorni passando le frontiere ungheresi ed austriache per arrivare fino ad una stazione ferroviaria del Nord Italia, dove venivano fatti salire sul treno per giungere alla località prescelta per la permanenza definitiva in Italia. L’operazione eseguita rappresenta un risultato importante per la lotta alle associazioni criminali che, sfruttando lo stato di indigenza di cittadini extracomunitari, li sottopone, pur di guadagnare ingenti cifre, a lunghissimi viaggi in condizioni disumane, spesso mettendone a repentaglio la vita. (19 agosto 2007-14:40)
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