Villa Literno (Caserta) - Il sindaco di Villa Literno, che ha dato natali a boss di grosso calibro appartenenti al clan dei liternesi (molti anche i pentiti) precisa in una nota che il sequestratore delle studentesse romane, Sabatino D'Alfonso, è solo nato nel centro dell'agro aversano e che nessuno lo ha mai conosciuto. Ecco il comunicato: "
A seguito delle notizie diffuse da tutti gli organi di informazione nazionali, circa il sequestro e il tentato stupro di quattro ragazze da parte del sig. D’Alfonso Sabatino, di 45 anni, in permesso dal carcere di Sulmona, il Comune di Villa Literno specifica che, contrariamente a quanto divulgato negli ultimi giorni, il D’Alfonso non è un cittadino di Villa Literno.
Dall’archivio anagrafico del Comune e dai fascicoli presso le forze dell’ordine si evince che Sabatino D’Alfonso è nato “occasionalmente” a Villa Literno, da genitori provenienti da Calitri (Avellino); ma non ha mai vissuto nella cittadina casertana e quindi non è da considerarsi un cittadino liternese.
Del resto nessun cittadino liternese ricorda, neppure di vista, né il sig. D’Alfonso né i suoi genitori." (13 agosto 2007-14:30)
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