Un detenuto recluso nel carcere di Sulmona, in permesso premio di dieci giorni, è stato fermato dagli agenti della Squadra mobile di Roma perché accusato di aver sequestrato con la forza quattro studentesse romane, il sei agosto scorso nei pressi del teatro Marcello, nel centro della capitale. L'uomo è salito a bordo dell' auto nella quale si trovavano le ragazze e le ha portate dapprima nel quartiere periferico di Cinecittà, dove avrebbe dovuto incontrarsi con alcune persone, e poi, visto che queste non lo raggiungevano, nella zona di Caivano, in provincia di Napoli, dove è sceso dall'auto ed è fuggito. Alle indagini della Squadra mobile capitolina hanno collaborato la Squadra mobile della Questura di Napoli e la polizia stradale.
L'uomo, Sabatino D'Alfonso, di 45 anni, di Villa Literno (Caserta), è stato fermato per i reati di sequestro di persona, violenza privata e porto d'arma. Secondo la ricostruzione della vicenda, fatta dagli agenti, della sezione Criminalità organizzata della Questura di Roma, la sera del 6 agosto le ragazze, di età compresa tra i 20 ed i 23 anni, erano a bordo di un'auto nei pressi del teatro Marcello quando D'Alfonso si è avvicinato e, minacciandole con una pistola le ha costrette a lasciargli la guida, portandole con sé prima a Cinecittà e poi sull'autostrada A1 verso Napoli. Nel corso del viaggio, una delle ragazze è riuscita a inviare un sms al fratello, che ha dato l'allarme alla polizia. In una zona isolata di Caivano, in provincia di Napoli, si è fermato, dicendo alle ragazze che le avrebbe liberate ma prima una di loro doveva avere un rapporto sessuale con lui. Alla reazione delle ragazze, D'Alfonso è uscito dall'auto e si è allontanato a piedi e loro hanno ripreso l'autostrada per tornare a Roma, dove sono state intercettate dalla polizia stradale. D'Alfonso si è presentato al carcere il giorno seguente, quando scadeva il suo permesso, e qui gli è stato notificato il nuovo provvedimento. (11 agosto 2007-19:05)
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