Caserta (di Giovanna Maietta, Comitato Emergenza Rifiuti) - Nessun cambiamento nella gestione della discarica di lo Uttaro, autorizzata dal commissariato di governo, unica aperta in tutta la Regione Campania. Oggi il Comitato di Controllo nelle persone del Dott. Nicola Santagata e dott. Giuseppe Lembo ha effettuato un’altro sopralluogo del sito, per verificarne il funzionamento. I due garanti referenti del Comitato Emergenza Rifiuti hanno purtroppo accertato che persistono le stesse condizioni già denunciate nelle precedenti ispezioni. Sono state messe a verbale alla presenza del direttore tecnico dell’impianto architetto Biagio Vagliviello le stesse carenze da sempre riscontrate nella conduzione e nella messa in sicurezza della struttura . Il quarto anello non collaudato per deroga del Commissario di Governo, è stato già riempito e mentre si appresta la preparazione del quinto, si stanno abbancando i rifiuti lateralmente. La pompa che dovrebbe drenare il percolato dai pozzi per farlo affluire nelle cisterne non è stata riparata. Si evidenziano le stesse piegature già riscontrate in precedenza che ne impediscono il funzionamento. Il persistere di questa anomalia è un fatto gravissimo in quanto il percolato rimane nel fondo della discarica, nei lati inclinati si calcolano almeno tre metri di liquido, nei pozzi ve ne sono almeno otto metri. Inevitabilmente come già riscontrato dall’Arpac la geomembrana verrà lacerata, ciò significa che ci sarà infiltrazione di materiale nel terreno e nella falda in stretta vicinanza. Vale a dire che avremo un inquinamento che si protrarrà nel tempo e in una area vastissima. La geomembrana che dovrebbe ipermeabilizzare le pareti laterali del sito è ancora lacerata in vari punti. Continua a non esserci personale addetto al controllo del conferimento. Nessun controllo sul transito dei camion che circolano con teloni mal messi e senza effettuare il lavaggio di tutte le ruote all’uscita. Durante il passaggio vi è sollevamento di pulviscolo. Gli enti pubblici quali l’Arpac non sono ancora intervenuti negli accertamenti sui rifiuti, le acque sotterranee, il percolato e la qualità dell’aria. Tutto quanto nonostante le molteplici denunce fatte dal Comitato che si è preoccupato sempre di informare anche il Commissariato. Il giudice del tribunale di Napoli, Fausta Como ha potuto accertare che in discarica sono stati conferiti rifiuti pericolosi e che non vi è nessuna garanzia che possa far pensare che la discarica lo Uttaro non rappresenti un danno alla salute pubblica. Il comitato come ha sempre fatto, denuncerà i fatti alla Procura della Repubblica e alle Istituzioni. (8 agosto 2007-19:52)