Una vera odissea per i viaggiatori
del treno espresso 834 Catania - Milano bloccato, la scorsa
notte, per oltre cinque ore nei pressi della stazione di Nola,
nel Napoletano, dopo che un uomo di 31 anni, C.A, del luogo, si
e' suicidato al passaggio del convoglio.
Il conducente del treno ha visto una persona ferma sui binari
e ha tentato di frenare ma non e' riuscito ad evitare l'impatto.
Sul luogo dell'incidente, avvenuto verso le 3.30, il treno e'
stato fermo per circa cinque ore ed ha poi accumulato, in
totale, oltre sette ore di ritardo. Il perdurare del blocco del
treno, secondo quanto riferisce la Polfer, sarebbe stato dovuto
alla difficolta' di recuperare i resti del suicida, sparse per
decine di metri.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di
Nola e gli agenti della polizia scientifica mentre gli uomini
della Polfer hanno eseguito l'ultimo sopralluogo, poco prima che
il magistrato desse il via libera per far riprendere la corsa al
treno. I militari e gli agenti della scientifica hanno proceduto
ad effettuare i rilievi fotografici e alla ricostruzione della
dinamica.
A provocare il ritardo nelle operazioni, secondo la polfer,
oltre alle difficolta' nel recupero dei resti dell'uomo, anche
il fatto che la segnalazione dell'incidente sarebbe arrivata
solo alle 5 del mattino, un'ora e mezzo dopo il fatto. Alle 6
gli agenti sono giunti sul posto.
Dopo il via libera del magistrato, il convoglio e' ripartito
verso le 8.30. Esasperati i viaggiatori, circa 350, ai quali e'
stato offerto ristoro alla fermata di San Felice a Cancello
dalle Ferrovie dello Stato.
Il blocco del treno ha provocato un'interruzione sulla tratta
Salerno - Caserta, prevalentemente adibita al traffico
regionale, e la sospensione di alcune corse, sostituite con
servizi autobus mentre i treni a lunga percorrenza sono stati
deviati.(26 luglio 2007-22:11)
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