Dalle prime ore dell’alba, nelle province di Caserta e Napoli, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise (reparto dipendente dalla compagnia di Santa Maria Capua Vetere, agli ordini del capitano Carmine Rosciano), in collaborazione con i Comandi competenti per territorio, stanno eseguendo numerosi provvedimenti di cattura emessi dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un gruppo di persone indagate per “associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in appartamento, estorsioni, ricettazione e riciclaggio di autovetture”. L’indagine, avviata nel dicembre 2006, ha consentito di pervenire all’identificazione di un vero e proprio sodalizio criminoso con struttura verticistica, costituito da un gruppo di persone (in gran parte albanesi) che, con ruoli ben distinti, penetravano di notte all’interno di abitazioni, dalle quali asportavano autovetture ed elettrodomestici di valore per poi richiederne la restituzione dietro pagamento di una tangente; in altri casi le autovetture, specie se di grossa cilindrata, venivano riciclate in Albania. La banda commetteva le azioni delittuose in un vastissimo raggio d’azione ricompreso tra le regioni Abruzzo, Campania e Calabria. Nel corso dell’attività d’indagine sono stati catturati 2 latitanti albanesi ed arrestati in flagranza di reato altri 2 connazionali per tentata estorsione; in una circostanza (fine maggio 2007) i malviventi hanno speronato l’autovettura di servizio in tinta civile ed esploso dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei Carabinieri operanti per coprirsi la fuga. (24 Luglio 2007-14:29) (SEGUE)