“La provincia di Terra di Lavoro è risultata essere uno dei territori a più alta concentrazione di giovani. Il dato relativo alla penultima posizione nazionale per numero di pensionati rivela non soltanto la grande potenzialità in termini di forza lavoro attiva ma, soprattutto, consente di fornire un elemento moralizzatore rispetto ai tanti luoghi comuni sulla continua rincorsa all’accaparramento di pensioni, vere o false, da parte delle popolazioni del nostro territorio”. E’ positivo il giudizio del presidente della Provincia Riccardo Ventre sui dati emersi dall’analisi condotta dall’Ufficio studi della Cgia di Mestre (l’associazione che raccoglie i piccoli artigiani) e riferita al rapporto tra il numero dei pensionati e quello degli abitanti. In tale ambito la provincia di Caserta ha fatto registrare un rapporto di 181 pensionati ogni 1000 abitanti, a fronte di una media nazionale di 265 pensionati ogni 1000 residenti. “Si tratta di uno studio che ci rende giustizia di un cliché negativo consolidato nel tempo – ha aggiunto Ventre –. Una volta tanto una provincia meridionale si distingue in positivo per non avere un peso preponderante sulle casse dello Stato, un risultato ancor più ragguardevole alla luce della ventilata riforma del sistema previdenziale”.