“In merito alla questione Acms è strumentale ogni riferimento alla Provincia visto che è stato l’unico Ente a regolarizzare, dal punto di vista debitorio, la propria posizione nei confronti dell’Azienda casertana di mobilità e servizi”. E’ il presidente della Provincia Riccardo Ventre a ribadire la posizione dell’Ente di corso Trieste rispetto a dichiarazioni apparse su alcuni organi di informazione e relative alla gestione del trasporto pubblico sul territorio di Terra di Lavoro. In tale ambito, inoltre, la Giunta provinciale ha deliberato nel mese di dicembre anche l’approvazione del piano di bacino provinciale, su proposta dell’assessore provinciale ai Trasporti Mario Assirelli. Lo stesso assessore Assirelli avrà il compito di portare il piano all’attenzione prime delle parti sociali nei prossimi giorni e, successivamente, degli Enti locali, prima di essere presentato all’ordine del giorno in Consiglio provinciale per l’approvazione definitiva. “Una scelta improntata – ha aggiunto il presidente Ventre – alla ricerca della massima trasparenza e concertazione con le parti interessate”. Tornando alla questione debitoria nei confronti dell’Acms, Ventre ha poi posto l’accento sull’importanza del contenzioso ancora in atto tra Acms e Regione: «Uno dei problemi principali – ha sottolineato Ventre – è costituito proprio dalla rivendicazione di circa 50 miliardi di vecchie lire ancora in itinere da parte dell’Acms nei confronti della Regione. Un elemento concreto che fa emergere con evidenza i tentativi di mera strumentalizzazione nei confronti della Provincia. Per quanto di competenza dell’Amministrazione che mi onoro di presiedere, con riferimento al solo 2003, sono stati garantiti fondi per 3.854.831,00 euro per ricapitalizzazione e copertura perdite dell’Acms. A questi, inoltre, vanno aggiunti altri 14.977.773,43 euro necessari alla copertura delle funzioni trasferite dalla Regione nel corso di quest’anno”.
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