Quattro minori di origine slava, residenti nel campo nomadi di Santa Maria Capua Vetere, sono stati arrestati dai carabinieri della locale compagnioa - agli ordini del Capitano Carmine Rosciano - perché ritenuti responsabili di una serie di rapine ad automobilisti del Casertano. Nel corso dell'operazione, i militari della compagnia locale hanno anche recuperato quattro autovetture rubate. I provvedimenti restrittivi nei confronti dei ragazzi sono stati emessi dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Napoli, a conclusione di indagini dei carabinieri, che hanno, al momento, accertato il coinvolgimento degli arrestati in quattro rapine commesse fra i mesi di marzo e aprile di quest'anno, a Teverola, Casal di Principe e S.Maria Capua Vetere. I rom, armati, si erano fatti consegnare le autovettura, quasi tutte di grossa cilindrata, per poi cederle a dei ricettatori. Gli investigatori ritengono che i quattro siano responsabili anche di altre rapine denunciate negli ultimi mesi tra l'Aversano e la zona di S.Maria Capua Vetere. Gli arrestati sono stati associati al Centro di prima Accoglienza dei Colli Aminei di Napoli. (5 luglio 2007-23:59)
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