Si sono svolti oggi a Napoli i funerali di Ciro Galotta, di 53 anni, commerciante di ricambi per elettrodomestici, il cui cadavere carbonizzato fu trovato sabato scorso,in un fondo agricolo, nelle vicinanze dello svincolo di Gioia Sanniticca della superstrada Caianello-Telese. Il riconoscimento del cadavere è avvenuto nella serata di ieri da parte dei familiari, ed è stato possibile, probabilmente grazie all'orologio che aveva l'uomo al polso. Sposato e separato da anni, Ciro Galotta aveva due figli. I Carabinieri ritengono che l'uomo sia stato ucciso in un luogo diverso da quello del ritrovamento, con colpi di pistola e dato poi alle fiamme, per ritardarne l'identificazione. L'autotrasportatore, secondo gli investigatori non era legato ad organizzazioni camorristiche, ma potrebbe essere stato ucciso dalla criminalità comune per una vendetta legata alla sua attività o per non avere onorato un debito. I carabinieri, al momento escluderebbero che l'uomo possa essere stato ucciso a seguito di una rapina. (5 luglio 2007-23:57)