L’Auser Caserta, presieduta da Marisa Attanasio, organizza il primo giovedì di ogni mese “Invito alla lettura”, per leggere o rileggere i libri più belli del '900. L’appuntamento di gennaio è per giovedì 8 alle ore 17 con “Cristo si è fermato ad Eboli” di Carlo Levi presso la sede dell'associazione in via Roma 8 a Caserta. L’incontro è a cura di Liliana Vastano ed Elisabetta Luise. Anziani attivi e solidali, anziani risorsa della società. Questa è l'Auser (associazione per l'autogestione dei servizi e la solidarietà), un’associazione di volontariato e per la promozione della cittadinanza attiva e solidale, fatta da anziani e da molti giovani uniti da un denominatore comune: essere utili agli altri. L’Auser è, quindi, una "associazione di progetto" tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni e ispirata a principi di equità sociale e di rispetto delle differenze, di tutela dei diritti, di sviluppo delle opportunità e dei beni comuni. E' nata nel 1989 promossa dal Sindacato dei pensionati Spi Cgil e dalla Cgil. Oggi ha circa 200.000 iscritti dei quali 60.000 volontari attivi e 1000 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale. L'Auser è Ente Nazionale con finalità assistenziali. E' membro dell'Osservatorio Nazionale del Volontariato e del Coordinamento nazionale del Forum Permanente del terzo settore. L’Auser si propone i seguenti valori-obiettivo: sviluppare, con particolare riferimento alle persone anziane e ai rapporti intergenerazionali, il volontariato, le attività di promozione sociale, l’educazione degli adulti, la solidarietà internazionale; migliorare la qualità della vita e delle relazioni delle persone; difendere e sviluppare le capacità conoscitive e attive, anche residue, delle persone; orientare le capacità delle persone alla solidarietà e al miglioramento e alla crescita delle relazioni interpersonali; creare sul territorio, in sinergia con le istituzioni pubbliche, strutture e reti associative e servizi di sostegno alle responsabilità familiari e di prossimità; promuovere la cittadinanza attiva sotto forma di partecipazione responsabile delle persone ai servizi della comunità locale, alla tutela, valorizzazione, estensione dei beni comuni culturali e ambientali, alla difesa e allo sviluppo dei diritti di tutti; rinsaldare e rinnovare le comunità locali come realtà solidali aperte, plurali, inclusive.