Il Drake International Film Festival sempre più crocevia di opere prime e artisti internazionali. A tenere banco oggi 27 giugno sulla scena filmica casertana, ideata dal regista e produttore Francesco De Lorenzo, il cinema ‘made in Usa’ degnamente rappresentato dall’attore Karl Anthony, protagonista di ‘The Hawk is dying’ e noto al grande pubblico per aver lavorato al fianco di John Travolta, Sharon Stone e James Gandolfini. Entusiasta del DIFF e convinto sostenitore dei festival come unico veicolo promozionale per le produzioni indipendenti, Anthony ha riservato parole di elogio per il presidente De Lorenzo e per la sua volontà di incoraggiare il cinema digitale. Nella stessa direzione l’intervento di Thomas Dunn e Mark Borkowski, regista e protagonista di ‘The Ungodly’, un thriller mozzafiato presentato in assoluta anteprima a Caserta. Entrambi discendenti di famiglie italiane i due artisti hanno infatti ammesso di aver accettato senza indugio l’invito del DIFF anche per poter riscoprire le proprie origini. ‘Il film, una pellicola realizzata in 22 giorni con un budget molto basso, - spiega il regista – tenta di analizzare i limiti e le debolezze dell’uomo per capire fin dove può spingersi la follia umana. Unico italiano in concorso invece il regista Giulio Reale che ha strappato applausi a scena aperta per il suo documentario su Sergio Leone, distribuito in Australia e Stati Uniti, ma semisconosciuto nel BelPaese dove non è ancora riuscito a trovare un distributore. ‘Confido molto nelle opportunità di visibilità offerte dal DIFF, l’unico festival in Italia ad aver capito che cinema indipendente non è sinonimo di scarsa qualità’. Convinto sostenitore del documentario – considerato non più soltanto un prodotto didattico bensì una nuova forma di intrattenimento – Reale, in partenza per la Norvegia, confessa di essere già in fermento per un nuovo film che probabilmente realizzerà in lingua inglese. ‘In Italia l’industria cinematografica non esiste, così come non esiste un vero e proprio mercato, ciò significa che per i giovani emergenti è sempre più difficile riuscire a farsi notare. Ben vengano pertanto tutte quelle iniziative che, come il Drake, consentono al cinema digitale e indipendente di ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nel panorama cinematografico nazionale e internazionale’. (28 giugno 2007-07:32)

Alle 16,30 presentazione del docu-film di Di Carlo

“Ogni anno mille persone muoiono durante la fase lavorativa, solo nel 2006 hanno perso la vita 1250 lavoratori, quasi quattro al giorno. Delle “morti bianche” alla Campania, alla nostra regione, spetta il triste primato nazionale”. Così Simone Di Carlo, 30 anni, giovane regista casertano, spiega gli intenti che lo hanno mosso a raccontare per immagini il tema della sicurezza sul lavoro, un argomento divenuto in questi ultimi mesi di urgente e stringente attualità tanto da essere costantemente rimarcato alle istituzioni dai moniti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Sto parlando”: questo il titolo del documentario di 12 minuti integralmente ideato, scritto, diretto e prodotto da Di Carlo, che ha scelto Caserta anche quale location della produzione. Un’opera prima che sarà presentata domani, giovedì 28 giugno, alle ore 16.30, presso la Sala Marconi del Crowne Plaza Hotel, all’interno del Diff, Drake International Film Festival. Il documentario, le cui immagini sono legate da una voce narrante, filo rosso della storia, presenta il racconto dei funzionari di vigilanza dell’Inail, dell’Ispettorato del Lavoro, del mondo del sindacato, tutti interessati dalle tematiche del lavoro e della sicurezza. Simone Di Carlo, dopo aver studiato alla Scuola Nazionale di Cinema, ha successivamente intrapreso un lungo apprendistato cinematografico, lavorando, tra gli altri, come assistente ed aiuto regista con Antonietta De Lillo, Dario Argento, Sandro Dionisio, Wilma Labate, Marco Risi e Riccardo Milani. Dopo questa sua prima regia è attualmente impegnato, a Caserta, nella pianificazione delle attività della prima web tv cittadina, collegata al prossimo quotidiano online “Caserta C’E’”, per il quale sarà responsabile dell’intero progetto di regia e post-produzione.