Un incontro per una panoramica sull’andamento dell’economia della provincia di Caserta, Gustavo Ascione, presidente della Camera di Commercio di Caserta, incontrando i giornalisti ha tracciato un quadro generale sullo stato di salute del sistema industriale locale. “Il peso industriale della nostra realtà si attesta intorno al 27 per cento della produzione interna lorda ed è un dato che viene confermato dall’attuale andamento, mentre sono altri i settori che dovrebbero crescere come alcuni servizi – sottolinea Ascione-. Il settore in forte cambiamento che potrebbe creare qualche problema è l’elettronica”. Stabile, quindi, il quadro economico della provincia secondo l’osservatorio della Camera di Commercio, dove emerge una forte vocazione per la promozione delle attività, in particolare dell’agroalimentare: dalla mozzarella di bufala ai vini, dalla mela annurca alle fragole di Parete ed altri prodotti di eccellenza della nostra realtà produttiva. “Nel corso del ‘2003 abbiamo tenuto diversi eventi di alto profilo per valorizzare non solo le nostre produzioni ma soprattutto il territorio. Portare Alani Passard a Cellole è sicuramente un fatto storico, così come la presenza al festivale del cinema di Venezia ha rappresentato un momento di promozione di altissimo livello. Ed è su questa linea che ci muoveremo nel prossimo anno”. Sottolineata anche dal presidente dell’Associazione della Stampa di Caserta, Miche De Simone, il quale ha evidenziato come “ha colpito tutti noi la presenza della Camera di Commercio di Caserta a Venezia, una iniziativa che ha dato prestigio alla nostra realtà”, ma per De Simone l’ente di via Roma è, oggi, particolarmente importante “per i dati sull’economia che ci offre, consentendoci, noi giornalisti di conoscere da vicino l’economia della nostra realtà”. Nel corso della conferenza stampa il presidente Ascione, insieme ai presidente delle aziende speciali Tommaso Di Rosa (Asips) e Lino Martone (Agrisviluppo), si è soffermato sulla capacità produttiva di alta qualità che offre il nostro sistema agroalimentare, da cui poter partire per valorizzare il territorio con le sue risorse, con i suoi beni storici ed archeologici. Ma la Camera di Commercio di Caserta, oltre alla valorizzazione dei prodotti di eccellenza del territorio (Itinerari turistici, archeologici ed enogastronomici; il Falerno e il suo Territorio; la partecipazione al Salone dei Sapori di Parigi), ha mostrato cifre indicative dell’efficienza produttiva spendendo, in un trend crescente, il 98 per cento delle risorse impegnate, dimostrando come gli interventi a sostegno dell’economia e le spese per gli investimenti rappresentino una quota consistente delle spese dell’ente. Tra le novità del 2003 è il neo nato consorzio Caserta Export, nato dalla commissione per l’Internazionalizzazione e presieduto da Mario Conti, è lo strumento che punta a sostenere le imprese casertane sui mercati stranieri, soprattutto nelle aree di nuovo mercato come l’est Europeo. Altre iniziative messe in cantiere nel corso dello scorso anno, è lo sportello della Conciliazione, la smart card per le imprese passate dalle 350 del 2001 alle 6.639 di quest’anno.