La storia si ripete. Lunedì sera si è consumata l’ennesima offesa nei confronti dei cittadini di Santa Maria. All’incontro organizzato dai commercianti per discutere delle problematiche che attanagliano questo settore, erano presenti tutti i candidati a sindaco tranne Giudicianni che, tra l’altro, continua a disertare queste occasioni di confronto. A mio avviso si tratta di un comportamento scorretto, di un’offesa nei riguardi dei sammaritani ed in modo particolare dei commercianti. Gli stessi avevano chiesto un confronto pubblico per conoscere le nostre idee per il rilancio del settore in città. Con la sua assenza Giudicianni ha dimostrato di non avere progetti da esporre, o probabilmente di non avere alcun interesse sull’argomento. Ritengo che gli elettori abbiano il diritto di conoscere le proposte che coloro che aspirano a diventare sindaco, intendono attuare per lo sviluppo del territorio e per aiutare le cosiddette fasce deboli. Partecipare ai pubblici incontri, presentare il proprio programma elettorale e comprendere le esigenze dei cittadini è il minimo che i sammaritani possano chiedere ad un candidato sindaco. Ma evidentemente qualcuno non è disposto a garantire neanche questo minimo impegno. I motivi dell’assenza possono essere stati molteplici, tuttavia nessuno di questi può giustificare un fatto tanto grave. A questo punto delle due l’una: o Giudicianni ritiene l’argomento ‘commercio’ poco degno della sua attenzione, o forse ha ritenuto di non dover partecipare perché non aveva nulla di nuovo da dire. D’altra parte se il centro – sinistra avesse avuto qualche idea per il territorio, per gli esercenti e per la rinascita commerciale di Santa Maria Capua Vetere l’avrebbe già attuata nei dieci anni in cui ha mal-governato. Ne hanno avuto il tempo e le occasioni. Hanno sprecato entrambi. Oggi, sempre gli stessi, si ritrovano ancora qui a fare promesse che non potranno mai mantenere. (22 Maggio 2007-20:28)