"Domenica, la nostra amministrazione darà vita ad un esperimento di civiltà. E' quanto ha sottolineato il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella sulla consultazione elettorale di domenica che porterà alle urne gli immigrati del comune del casertano, per eleggere un loro rappresentante in consiglio comunale. "Aversa in tutta la Campania - ha spiegato Ciaramella - è la prima città ad eleggere il trentunesimo consigliere. In Regione, siamo il comune pilota per l'ideazione e la realizzazione del progetto di rappresentanza. Su tutto il territorio nazionale, ci classifichiamo tra i primi nel varo di questa iniziativa: basti pensare che la prima città ad eleggere il consigliere aggiunto è stata Lecce, nello scorso mese di maggio". "La nostra non è stata affatto una scelta casuale - ha aggiunto Ciaramella - In una società, come quella italiana, sempre più multietnica, non ci si può chiudere in se stessi. E' necessario, a tutti i livelli istituzionali, aprirsi all'altro. Abbiamo ritenuto - il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il nostro progetto - che per attuare reali politiche di integrazione, era necessario sentire la voce dei destinatari di queste politiche. Ad Aversa vivono quasi 700 extracomunitari regolari che sono cittadini a pieno diritto. Possono e devono far sentire la loro voce; possono e devono essere ascoltati. L'elezione del consigliere aggiunto rappresenta un tassello verso l'ulteriore crescita civile e socio-culturale della nostra città". "La volontà politica di quest'amministrazione - ha concluso Ciaramella - è di relazionarsi con i propri cittadini, non esclusivamente in qualità di soggetti utenti, ma in quanto interlocutori sociali, con i quali operare insieme per il miglioramento complessivo della vita di tutti, per una crescita comune". In lizza per conquistarsi un posto in assise come rappresentante dei 671 cittadini stranieri residenti ad Aversa, ci sono sei liste e dieci candidati: 'Insieme con voi', guidata da un nigeriano; 'De' Dé Futurò con un algerino in lista; 'Noi e la Pace', la lista più numerosa, con quattro candidati, due algerini e due tunisini; 'Convivere Insieme' una lista rappresentata da una giovane polacca; 'Ne' Stranieri né ospitì con un cittadino del Benin ed un ucraino; ultima lista `Stranieri unitì con un pachistano.